lunedì 28 dicembre 2009

...REISCRIVERE AL PRA UNA Vespa RADIATA D’UFFICIO.

Ciao a tutti!
In questo post, scritto da GiPiRat (Gino), moderatore del forum www.vespaonline.com, troverete tutta la procedura e relativi riferimenti normativi per reiscrivere al PRA una vespa radiata d'ufficio.
Buona lettura!!








REISCRIVERE AL PRA UNA VESPA RADIATA D’UFFICIO


Autore: GiPiRat
Tratto da: http://www.vespaonline.com/vbulletin/vespe-incartamenti/27487-reiscrivere-al-pra-una-vespa-radiata-da-ufficio.html

Premessa 1: cosa significa “radiato”:
("Radiato d'ufficio dal PRA" è la dizione corretta, oppure potreste trovare quest'altra: "Demolito d'ufficio ex art. 96 del CdS")
è la procedura a cui viene sottoposto un veicolo da parte del PRA quando non vengono pagati i bolli per almeno 3 anni consecutivi (oltre quello in corso). Il veicolo viene "congelato" burocraticamente, per cui non può circolare (pena multa e sequestro del libretto di circolazione o del veicolo) e non può essere sottoposto a regolare passaggio di proprietà.
Tutto ciò non vale per i ciclomotori, in quanto NON sono iscritti al PRA (e mai lo sono stati) e pagano il bollo come tassa di circolazione (cioé, solo se circolano), ma solo per i veicoli che vanno iscritti al PRA (per le moto, quelle dai 50cc. in su).

In passato (sino al 1992) la procedura poteva essere effettuata dal PRA senza avvisare direttamente i proprietari dei veicoli (elenchi dei veicoli radiati venivano affissi per 60 giorni nella sede del PRA), ragion per cui la maggior parte dei proprietari non ne veniva a conoscenza e continuava a circolare. La radiazione veniva alla luce solo in caso di controlli o di vendita del veicolo (procedura che veniva bloccata in quanto il veicolo, per il PRA, era come se non esistesse più, veniva "congelato"). Unico modo per risolvere la situazione era quella, da parte del proprietario, di reimmatricolare il veicolo con nuova targa e documenti, esibendo un estratto cronologico del PRA al collaudo presso la motorizzazione.

La situazione è cambiata negli ultimi anni grazie all'art.18 della Legge n. 289/2002, che consente la reiscrizione al PRA dei veicoli radiati d'ufficio, conservando la targa ed i documenti (se presenti), purché siano veicoli storici iscritti ai vari registri storici abilitati e che paghino gli ultimi 3 bolli maggiorati del 50%. L’importante è che sia presente almeno la targa, anche se sono stati smarriti libretto e CdP (o foglio complementare). In assenza della targa (anche se ci sono i documenti originali) il veicolo può essere solo reimmatricolato con nuova targa e documenti, facendo il collaudo in motorizzazione, ma senza bisogno di iscriverlo ad ASI o FMI.

La circolare della Direzione Generale della Motorizzazione e della Sicurezza del Trasporto Terrestre che regola la materia è la Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003 ( http://www.piemmenews.it/public/DTT_Circ_2003_11_26.pdf ).

Ricordate che, in caso di veicolo radiato dopo il 1992, se siete il proprietario intestatario, potete fare opposizione alla radiazione se non avete mai ricevuto l’avviso del procedimento di radiazione in atto tramite raccomandata da parte dell’ACI.

Premessa 2: se dovete acquistare la vespa da altri, non fidatevi mai di quello che asserisce il venditore:
a prescindere che sia il proprietario intestatario o il semplice possessore, anche la persona più amichevole e con le migliori intenzioni può darvi un’informazione errata (che lui stesso ritiene, a torto, giusta), per cui, prima di acquistare un veicolo usato, fate sempre una visura al PRA con il numero di targa.
La visura è un documento (non legale) che contiene tutte le informazioni sul veicolo corrispondente al numero di targa interessato e sul proprietario. E’ anche l’unico documento che vi può confermare che il veicolo è realmente radiato o meno.
La visura costa, allo sportello, euro 2,84 (ma può essere fatta anche on line per euro 5,62, vedi: http://www.aci.it/index.php?id=27 ). Si può fare anche presso l'ACI o le varie agenzie, ma attenti a chiederne prima il costo!

Premessa 3: la Vespa:
diamo per assodato che la vespa da reiscrivere al PRA sia un ottimo conservato o un perfetto restaurato, con tutti gli impianti efficienti e/o rifatti. Dovendola iscrivere obbligatoriamente al Registro Storico FMI ( http://www.federmoto.it/ ) o richiedere il Certificato d'Identità presso l’ASI ( http://www.asifed.it/ ), dev’essere pari all’originale, anche per i particolari, ma soprattutto per il colore, che dev’essere, anche se non proprio l’originale, almeno uno di quelli di quel modello per quell’anno. E deve avere come minimo 20 anni (età minima per l’iscrizione al R.S. FMI e per l’omologazione ASI).
Naturalmente, per poter iscrivere la vespa al R.S. FMI o per l’omologazione ASI, bisogna prima essere personalmente soci di un club collegato ad ASI o FMI.
Normalmente i moto club federati FMI hanno costi associativi inferiori a quelli ASI. Però, recentemente, l'ASI ha istituito l'Attestato di Storicità, riconosciuto dalle motorizzazioni, molto meno impegnativo del certificato d'identità (per esempio non è necessario che il colore sia pari all'originale) e gratuito per tutti i soci dei club ASI.

Premessa 4: il foglio complementare originale:
In caso sia presente il foglio complementare originale della vespa, siccome verrà sostituito con il moderno certificato di proprietà (CdP), si può richiedere di conservarlo, annullato, come documento storico, rilasciando una dichiarazione del tipo seguente (che si trova presso gli uffici ACI):

DICHIARAZIONE
Il/la sottoscritto/a _____________ nato/a a _____________(__) il________
residente a _______________(____) in via_____________ n. __
intestatario del veicolo targato ______________________
considerato che il C.d.P. rilasciato, a seguito della formalità accettata, è l’unico documento che consente di effettuare al PRA le formalità successive
DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ AD OGNI EFFETTO DI LEGGE
di rimanere in possesso dell’originale del Foglio Complementare avente esclusivamente valore storico.
(luogo, data) (firma)

PROCEDURA PER REISCRIVERE UNA VESPA AL PRA:

Per una verifica, la procedura potete trovarla sul sito dell’ACI alla pagina: http://www.aci.it/index.php?id=453

Ricordate che la richiesta va presentata esclusivamente alla sede provinciale dell’ACI della residenza di chi presenta la domanda di reiscrizione, cioè la persona che ha acquistato la vespa e ne diventerà l’intestatario, anche se non lo è ancora.

Ora vediamo cosa si deve fare nella norma e nei casi particolari.

Caso 1: il proprietario intestatario vuole reiscrivere la propria vespa radiata d’ufficio dal PRA.

1.1: il proprietario intestatario è anche in possesso dei documenti (libretto e certificato di proprietà o foglio complementare).

E’ il caso più semplice. Il proprietario deve presentare i seguenti documenti all’ACI (ricordate di andare sempre prima direttamente all’ufficio bolli dell’ACI per chiedere quanto si deve pagare per i 3 bolli maggiorati del 50%, perché ogni ufficio ha un proprio metodo di calcolo):
- copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50%;
- copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
- carta di circolazione;
- foglio complementare originario (o CdP);
- titolo di proprietà (nel caso che sia il proprietario intestatario a presentare la richiesta di reiscrizione, il titolo di proprietà consiste in una dichiarazione in originale in bollo con firma autenticata dal notaio o da un funzionario dell’ACI-PRA, un funzionario comunale o il titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche abilitati).


Non è necessaria alcuna formalità in motorizzazione, in quanto il libretto di circolazione è già a nome all’intestatario.

La revisione obbligatoria si potrà fare presso qualunque officina autorizzata prima di circolare.

Schema di dichiarazione di proprietà:

DICHIARAZIONE DI PROPRIETA’
Il sottoscritto _______ dichiara di essere l’ultimo intestatario al P.R.A. del veicolo radiato targato _______ e di volerlo reiscrivere al P.R.A. ai sensi dell’art 18 L. 289/2002 (Legge Finanziaria 2003).
Dichiara altresì di essere/non essere in possesso del Foglio Complementare originario.
Il sottoscritto allega alla nota di reiscrizione presentata al P.R.A. copia del pagamento delle tasse automobilistiche richieste ex lege.
Data Firma autenticata

1.2: il proprietario intestatario ha smarrito il foglio complementare (ma ha il libretto).

Se, invece, il foglio complementare è stato smarrito, il proprietario deve presentare denuncia di smarrimento presso gli organi di polizia e produrla all’ACI.
Il proprietario deve presentare i seguenti documenti all’ACI:
- copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50%;
- copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
- carta di circolazione;
- denuncia di smarrimento del foglio complementare originario;
- dichiarazione di proprietà originale in bollo.

Come prima, non è necessaria alcuna formalità in motorizzazione, in quanto il libretto di circolazione è già a nome all’intestatario.

La revisione obbligatoria si potrà fare presso qualunque officina autorizzata prima di circolare.

1.3: il proprietario intestatario ha smarrito il libretto (anche se ha conservato il foglio complementare).

Se manca il libretto di circolazione (che ci sia o meno il foglio complementare), la Vespa dovrà essere obbligatoriamente sottoposta a visita e prova (ossia a collaudo, che varrà anche come revisione) presso la motorizzazione per l’immatricolazione ed il rilascio del duplicato del libretto, senza che vi sia stata la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico. Naturalmente il proprietario deve presentare denuncia di smarrimento del libretto presso gli organi di polizia e produrla alla Motorizzazione.
Il proprietario deve presentare i seguenti documenti alla Motorizzazione:
- copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
- denuncia di smarrimento della carta di circolazione;
- copia della dichiarazione di proprietà (ed eventuale esibizione dell'originale);
- estratto cronologico rilasciato dal PRA;
- (potrebbe essergli richiesta una dichiarazione dei lavori svolti da parte di un meccanico abilitato iscritto alla CCIAA – informarsi prima presso gli uffici).

Esempio di dichiarazione rilasciata da meccanico autorizzato:
DICHIARAZIONE DI REVISIONE MECCANICA
Il sottoscritto ________ titolare dell’officina meccanica _____ con sede in Via ______ a ______ , iscritta al Registro delle Ditte della C.C.I.A.A. di _____ con N. ____ in data ____ ,
DICHIARA
Di aver effettuato sul motociclo di marca Piaggio, Modello Vespa _____ , Targa _____ , Telaio _____ , i seguenti lavori:
1) _________ (es: controllo impianto elettrico)
2) _________ (es: controllo impianto frenante e sostituzione ferodi)
3) _________ (es: sostituzione lampada fanale anteriore tipo bilux 25/25W 6V)
4) _________ (es: sostituzione candela accensione tipo Champion P82M)
5) _________ (es: sostituzione blocchetto bloccasterzo)
6) _________ (es: prova su strada)
7) _________ (es: sostituzione copertoni e camere d'aria)
. . .
Dichiara di aver effettuato i suddetti lavori “a regola d’arte”.
Dichiara inoltre che il motoveicolo in oggetto è in piena efficienza ed originale in ogni suo componente.
Città, data
Firma e timbro

Il collaudo potrà essere una semplice formalità o un severo esame di tutti gli apparati della Vespa, questo dipende dalle singole sedi e dai singoli esaminatori, per questo conviene sempre andare a parlare prima con impiegati, esaminatori ed anche dirigenti, se del caso.

Il proprietario, una volta ottenuto il libretto, deve poi presentare i seguenti documenti all’ACI:
- copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50%;
- copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
- nuova carta di circolazione (o foglio di via temporaneo);
- foglio complementare originario o denuncia di smarrimento dello stesso (ed eventuale richiesta di conservarlo annullato);
- originale della dichiarazione di proprietà in bollo.

Caso 2: il possessore NON intestatario vuole reiscrivere la vespa radiata d’ufficio dal PRA

“… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003).

In caso di Vespa intestata a persona diversa dal possessore e che questi desidera reiscrivere al PRA, la prima cosa da fare è una scrittura privata di vendita (o di compravendita se si è acquistato da persona diversa dall’intestatario) con firma (o firme) autenticata dal notaio o da un funzionario dell’ACI-PRA, un funzionario comunale o il titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche abilitati, in duplice originale in bollo. Se è impossibile, per qualsiasi motivo, fare la scrittura privata con l'effettivo venditore del veicolo, si può fare la stessa con un parente o un amico, purché si sia assolutamente certi della provenienza lecita del veicolo! (la cosa è perfettamente legale ed ha anche un nome: "scrittura privata di compravendita fittizia", naturalmente, chi firma si assume le responsabilità del caso).

Schema di scrittura privata di compravendita:
SCRITTURA PRIVATA
Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___
V E N D E
al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d'ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto.
Ogni spesa per l’eventuale reiscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ.
Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ.
Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna.
Città, data
In fede.
firmaXY firmaWJ

(N.B. 1: se chi vende è il proprietario intestatario della vespa, allora basta fare una scrittura privata di vendita, cioé basta la firma autenticata del solo venditore; lo schema è il medesimo, ma senza la firma dell’acquirente.
N.B. 2: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW.
N.B. 3: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione, foglio complementare (se c’è) e visura PRA; in mancanza del libretto di circolazione e/o del foglio complementare, produrre la visura e il documento eventualmente presente.)
N.B. 4: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare sia la scrittura privata di vendita che quella di compravendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo (si risparmia un bollo), e con questo modulo basta la firma del venditore, anche se non è l'intestatario. L'autentica può essere fatta direttamente allo sportello STA del PRA, ricordando di portarsi appresso una marca da bollo da 14,62 euro.
Ecco dove potete scaricare il Mod. NP-2B e le istruzioni per la compilazione: http://www.aci.it/index.php?id=2160

2.1: il proprietario NON intestatario è in possesso dei documenti originali (libretto e certificato di proprietà o foglio complementare).

In questo caso il possessore (proprietario non intestatario) deve presentare i seguenti documenti all’ACI (ricordate di andare sempre prima direttamente all’ufficio bolli dell’ACI per chiedere quanto si deve pagare per i 3 bolli maggiorati del 50%, perché ogni ufficio ha un proprio metodo):
- copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50%;
- copia del certificato d'iscrizione della Vespa ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
- carta di circolazione;
- foglio complementare originario (che verrà annullato e restituito, se richiesto);
- titolo di proprietà (Scrittura Privata di compravendita (secondo lo schema proposto) in doppio originale e due marche da bollo o Mod. NP-2B in singola copia in bollo).

Successivamente, entro 60 giorni dal ricevimento del CdP a proprio nome, si deve fare richiesta in motorizzazione dell'aggiornamento del libretto di circolazione a proprio nome (un'etichetta adesiva che va applicata negli appositi spazi).

La revisione obbligatoria si potrà fare presso qualunque officina autorizzata prima di circolare.

2.2: il proprietario NON intestatario non ha il foglio complementare (ma ha il libretto).

Se, invece, il foglio complementare è stato smarrito, il possessore deve presentare denuncia di smarrimento presso gli organi di polizia e produrla all’ACI (in questo caso conviene che la denuncia venga fatta DOPO l’acquisto della Vespa tramite la scrittura privata di vendita o di compravendita ed è meglio portarsi appresso in questura sia una copia della scrittura che una visura del PRA da cui si evince che la Vespa è radiata).
Il possessore deve presentare i seguenti documenti all’ACI:
- copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50%;
- copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
- carta di circolazione;
- denuncia di smarrimento del foglio complementare originale;
- Scrittura Privata di compravendita (secondo lo schema proposto) in doppio originale e due marche da bollo o (Mod. NP-2B in singola copia in bollo).

Come nel punto precedente, entro 60 giorni dal ricevimento del CdP a proprio nome, si deve fare richiesta in motorizzazione dell'aggiornamento del libretto di circolazione a proprio nome (un'etichetta adesiva che va applicata negli appositi spazi).

La revisione obbligatoria si potrà fare presso qualunque officina autorizzata prima di circolare.

2.3: il proprietario NON intestatario non ha il libretto (anche se ha il foglio complementare).

Come già detto, se manca il libretto di circolazione (che ci sia o meno il foglio complementare), la Vespa dovrà essere obbligatoriamente sottoposta per prima cosa a collaudo (che varrà anche come revisione) presso la motorizzazione, per l’immatricolazione ed il rilascio del duplicato del libretto, senza che vi sia stata la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico. Naturalmente il proprietario NON intestatario deve presentare denuncia di smarrimento del libretto presso gli organi di polizia e produrla alla Motorizzazione (DOPO aver acquistato la Vespa).
Il possessore deve presentare i seguenti documenti alla Motorizzazione:
- copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
- denuncia di smarrimento della carta di circolazione originale;
- scrittura privata di vendita o di compravendita (come sopra);
- estratto cronologico rilasciato dal PRA;
- (potrebbe essergli richiesta una dichiarazione dei lavori svolti da parte di un meccanico abilitato iscritto alla CCIAA – informarsi prima presso gli uffici. Vedere schema di dichiarazione precedente).
Il possessore, una volta ottenuto il libretto, deve poi presentare i seguenti documenti all’ACI:
- copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50%;
- copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati;
- nuova carta di circolazione a proprio nome;
- foglio complementare originario o denuncia di smarrimento dello stesso (ed eventuale richiesta di conservarlo annullato);
- Scrittura Privata di compravendita (secondo lo schema proposto) in doppio originale in bollo (o Mod. NP-2B in singola copia in bollo).


Mi sembra di aver esposto tutti i vari casi possibili, passiamo ora ad analizzare i costi.

SPESE BUROCRATICHE E NON:

- Visura = € 2,84 (se fatta allo sportello del PRA).

- Titolo di proprietà: basta una marca da bollo da 14,62 euro e, a volte, 52 centesimi per le spese di segreteria, sia che si debba fare la dichiarazione o la scrittura privata con il mod. NP2B (se si usa la scrittura privata di compravendita, sono necessarie n. 2 marche da bollo da € 14,62). (Il notaio non è più necessario per l'autentica di firma, come da circolare dell'ACI-PRA prot. n. DSD/0006846/08 del 19/05/2008. Vedere: http://www.vespaonline.com/MDForum-v...ic-t-66548.htm )

- Iscrizione al Registro Storico FMI (scelta come soluzione più economica rispetto all’ASI): € 35 + € 1 di bollettino postale + € 0,90 per n. 6 foto della Vespa = € 36,90.
C’è da aggiungere l’iscrizione personale al Moto Club FMI, se non si è già soci, che può variare dai 35 ai 60 euro, diciamo altri € 50,00.

- I 3 bolli maggiorati del 50% vanno pagati secondo le indicazioni del locale ufficio provinciale ACI preposto. Normalmente dovrebbero essere di € 19,11 + 50% x 3 = € 85,99 (tranne Veneto, Calabria, Campania, Marche, Lombardia, Piemonte, Abruzzo e Molise, vedi:
http://www1.agenziaentrate.it/serviz....htm#motocicli ), più il costo di 1 o 3 bollettini postali (dipende se vogliono i pagamenti singoli o uno globale), ma la cosa cambia da regione a regione, sia per il variare del bollo ordinario (tassa di proprietà), sia per quel che riguarda il bollo per veicoli d’epoca (tassa di circolazione ridotta, che si paga solo se si circola, vedi: http://www1.agenziaentrate.it/serviz...x.htm#STORICHE ), che potrebbe essere la forma di bollo richiesta, sia perché potrebbero non richiedere alcun tipo di bollo, in considerazione che il veicolo era già d’epoca e sicuramente non circolava. (Personalmente, in Puglia, ho pagato 3 bolli per motociclo d’epoca, maggiorati del 50%, con 3 bollettini, per un totale di € 20 + 50% x 3 = € 90 + 3 = € 93,00).
Naturalmente, se volete circolare, dovete aggiungere il bollo per veicoli d’epoca della vostra regione per l’anno in corso.

- Spese PRA di reiscrizione: € 75,98 (+ € 2,00). In caso di reiscrizione a nome di persona diversa dall’intestatario, potrebbero richiedere il pagamento dell’IPT (dal giugno 2005 i PRA hanno avuto disposizioni di applicare l'Imposta Provinciale di Trascrizione "ridotta" per le moto d'interesse storico e collezionistico, cioè tutte quelle che passano di mano all'atto della reiscrizione al PRA o della reimmatricolazione come veicoli d'epoca) che sono circa 25 euro (a seconda delle province). Addirittura, in caso di acquisto della Vespa radiata da proprietario NON intestatario, potrebbero richiedere il pagamento dell’IPT doppia, come in caso di acquisto di veicoli con l’art. 2688 (vedi: http://www.aci.it/index.php?id=456 ), cosa da rifiutare ASSOLUTAMENTE, in quanto l’art. 2688 non è valido per l’acquisto di veicoli radiati, che si possono acquistare da un proprietario NON intestatario solo con la scrittura privata di compravendita.

- Spese Motorizzazione per trascrizione sul libretto, se non si è già il proprietario intestatario: un vaglia postale di € 14,62 ed uno di € 7,80 = € 22,42 + 2 = € 24,42. Se, invece, bisogna richiedere il duplicato del libretto, i vaglia da fare sono di € 29,24 e di € 25,00 = € 54,24 + 2 = € 56,24 (in questo caso bisogna aggiungere 20,82 euro per l'estratto cronologico da richiedere al PRA). I bollettini vengono rilasciati presso le sedi della Motorizzazione (bisogna solo aggiungere i dati personali).

Totale = circa € 250, esclusa l’iscrizione al Moto Club, l’IPT e l'eventuale collaudo.

Dovrebbe essere tutto, comunque cercherò di tenere aggiornato l'argomento man mano che se ne presenterà la necessità.

Ciao, Gino




Per ulteriori aggiornamenti nella procedura o chiarimenti visitate www.vespaonline.com

giovedì 24 dicembre 2009

...portare la propria acqua a bordo dell'aereo.


Ciao!
Viaggiando abbastanza spesso con le compagnie aeree low cost, ho notato che a bordo dell'aereo per ricevere un bicchiere gratutito d 'acqua devi dimostrare che sei prossimo alla morte... perchè altrimenti sei costretto a comprare una misera bottiglietta d'acqua di 33 cl alla modica cifra di non meno 2 Euro!!!

La cosa bella è che viaggiando a bordo degli aerei, a causa dell'impianto d'areazione degli aerei necessarri a pressurizzare la cabina, il corpo tende a disidratarsi notevolmente rispetto a quando si è a terra. (potete verificare visitanto il seguente link http://www.lauda.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/18)

Inoltre, l'Unione Europea (UE), per tutelare la nostra sicurezza quando viaggiamo, haintrodotto notevoli restrizioni al trasporto dei liquidi a bordo degli aerei come descritto di seguito nel sito dell' ENTE NAZIONALE AVIAZIONE CIVILE.

Trasporto di liquidi nel bagaglio a mano

negli aeroporti dell'Unione europea

Al fine di proteggere i passeggeri dalla minaccia terroristica costituita dagli esplosivi in forma liquida, l'Unione Europea (UE) ha adottato regole di sicurezza che limitano la quantità di sostanze liquide che è possibile portare attraverso ed oltre i punti di controllo di sicurezza aeroportuale. A queste limitazioni sono soggetti tutti i passeggeri in partenza dagli Aeroporti dell'Unione Europea, compresi i voli nazionali, qualunque sia la loro destinazione.

Ciò significa che ai punti di controllo di sicurezza aeroportuale ciascun passeggero ed il relativo bagaglio a mano saranno controllati per individuare, oltre agli altri articoli già proibiti dalla normativa vigente, anche eventuali sostanze liquide. Le nuove regole non pongono alcun limite alle sostanze liquide che si possono acquistare presso i negozi situati nelle aree poste oltre i punti di controllo o a bordo degli aeromobili utilizzati da Compagnie Aeree appartenenti all'Unione Europea.

Le misure si applicano a partire dal 6 novembre 2006 in tutti gli Aeroporti dell'Unione Europea, nonché in Norvegia, Islanda e Svizzera.

Cosa c'è di nuovo

All’atto della preparazione del proprio bagaglio

Mentre non vi sono limitazioni per i liquidi inseriti nel bagaglio da stiva (quello consegnato al check-in per essere ritirato nell'aeroporto di destinazione), nel bagaglio a mano, ossia quello che viene presentato ai punti di controlli di sicurezza aeroportuale, i liquidi consentiti sono invece in piccola quantità.

Immagine del sacchetto trasparente per il trasporto dei liquidi a  bordo

Essi dovranno infatti essere contenuti in recipienti aventi ciascuno la capacità massima di 100 millilitri (1/10 di litro) od equivalenti (es: 100 grammi) ed i recipienti in questione dovranno poi essere inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore ad 1 litro (ovvero con dimensioni pari ad esempio a circa cm 18 x 20).

Dovrà essere possibile chiudere il sacchetto con il rispettivo contenuto (cioè i recipienti dovranno poter entrare comodamente in esso). Per ogni passeggero (infanti compresi) sarà permesso il trasporto di uno ed un solo sacchetto di plastica delle dimensioni suddette (ved. illustrazione). Possono essere trasportati al di fuori del sacchetto, e non sono soggetti a limitazione di volume, le medicine ed i liquidi prescritti a fini dietetici, come gli alimenti per bambini.

tratto da: http://www.enac-italia.it/I_Diritti_dei_Passeggeri/Cosa_portare_a_bordo/info-1423113948.html

Considerato quanto scritto sopra è impossibile introdurre bottiglie d'acqua che generalmente utilizziamo quotidiniamente che sarebbero quelle da 33 cl o 50 cl durante i nostri spostamenti.

Come fare allora per evitare di spendere soldi buttando al varco dei controlli bottigliette d'acqua semipiene o piene e poi ricomprarle nei negozi all'interno dei vari gate o a bordo degli aerei a alle modiche cifre di 2 euro o o più e quivalenti almeno all'acquisto di una confezione d'acqua di 6 bottiglie da 2 liti cadauna?! (vedete un pò che guadagno ha qualcuno1)

Semplice:
reperite bottigliette da 100 ml (cioè 10 cl), mettete un tappo, riempitele a casa con la vostra acqua preferita o con la "cosiddetta acqua del sindaco" emettetele nel vostro bagaglio a mano!
Secondo il suddetto regolamento potete trasportarne 10 unità da 100 mml (cioè un litro)
Io generalmente ne porto con me tre e sono sufficienti.





Vi starete chiedendo dove reperire le bottigliette?! Io utilizzo quelle degli aperitivi: bitter crodino e similari.
Un ottimo modo per riciclare il vetro...una volta utilizzate le potete conservare per il prossimo viaggio!!!

lunedì 21 dicembre 2009

... a riparare la ruota di una bicicletta

Ciao a tutti!
Avete forato la ruota della bici?! E' domenica e nessun negozio di bici o centro riparazioni gomme è aperto?!
Nessun problema! Fate da VOI!!!








Ecco la nostra ruota da riparare!
Nel caso fosse stata la ruota anteriore occorreva solo svitare i dadi o tirare la levetta. Nel caso della ruota posteriore occorre prima poszionare la catena sul pignone più piccolo e sulla corona più grande. Dopo di che potete sfilare la ruota.




Il materiale necessario per procedere alla riparazione della ruota è quello mostrato in figura:
n. 3 levette estratrici (meglio se inmetallo)
mastice
toppe (oppure una nuova camera d'aria)
carta vetrata fine o raschiatore in metallo.





Sgonfiate completamente la camera d'aria premendo con il cappuccio la valvola (oppure in alcuni modelli occore semplicemente svitare la valvola) e svitate la rondellina che la blocca al cerchione.




Inserite l'estremità ricurva della leva tra il cerchione e il copertone(facendo attenzione a non pizzicare la camera d'aria) e poi bloccatela nell'apposito incavo della parte opposta della leva in un raggio della ruota.
Procedete con le altre due leve nella stessa maniera come mostrato in figura fino a ad uscire completamente il copertone dal cerchione.
A questo punto potrete sfilare la camera d'aria.







Gonfiate la camera d'aria e immergetela in un secchio pieno d'acqua e cosi dalla fuoriuscite delle bollicine individuerete il/i foro/i che cerchierete con una penna rossa o pennarello indelebile per poterlo inviduare quando sgonfierete la camera d'aria per la riparazione.



Adesso sgonfiate completamente la camera d'aria, asciugate con un panno la camera d'aria e passate la cartavetrata nella zona del foro. (man mano che si cancella l'area designata dalla penna ripassatela per non perdere il punto del foro)





Togliete con un panno asciutto i residui della della parte abrasa e applicate un velo di mastice con un'estensione leggermente superiore dell'area della toppa da applicare.










Dopo aver spalmato il mastice attendete un minuto e poi applicate la toppa toglirndo contestualmente la stagnola.
(la toppa è conseravta tra un strato di stagnola e di pellicola trasparente)
Tenetela schiacciata con la mano/le dita, sulla camera d'aria per un paio di minuti (anche qualcuno in più non guasta)

Prima di gonfiare la camera d'aria e immergerla nuovamente ne secchio d'acqua per verificare il buon esito dell operazione attendete almeno mezz'ora.



Nel fratempo ispezionate la parte interna del copertone per eliminare se ancora presente il corpo estraneo che ha causato il foro.
Dopo di che per una maggiore sicurezza, passate più volte come in figura un panno all'interno del copertone per rimuovere ulteriori corpi estranei che non siano stati individuati nell'ispezione visiva.








Adesso inserite la camera d'aria nel copertone inziando dall'inserimento della valvola nel foro del cerchione. Avvitate la rondellina alla valvola e proseguite con l' inserimento della camera d'aria nel copertone.
Dopo inserite il copertone all'interno del cerchio con le mani aiutandovi nella parte finale con le leve. Infine completate di avvitare la rondella della valvola.









Finalmente, adesso potete montare la ruota e procedere con il gonfiaggio!

mercoledì 9 dicembre 2009

... a fare la scacciata.

Ciao. Ecco qualcosa di delizioso e sfizioso da preparare per la Vigilia di Natale: "LA SCACCIATA"





Iniziate a preparare la farina e ad accendere il forno! A breve inserirò la descrizione dei passaggi con relative foto. A presto!




Ingredienti:
Spinaci
Patate
Salsiccia
Formaggio fresco
Formaggio fresco grattuggiato
Olio di oliva Extravergine


























Stirate la pasta con il mattarello in modo da non farla nè troppo spessa e nè troppo fine








Inizite a mettere gli ingredienti senza esagerare nella quantità




Mettete dell'olio d'oliva extravergine.










Chiudete i bordi con le dita come mostrato in figura.






Pungete con la forchetta la parte superiore della scacciata in modo tale che quando sarà dentro il forno l'alta teperatura non la faccia gonfiare




Infornate la scacciata













Ecoo il risultato finale!
Buon Appetito!

sabato 28 novembre 2009

...fare un master in “Customer Care e Tutela dei Consumatori ”

Ciao! Vi segnalo il seguente Master!

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA
FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE

Master Universitario di I livello in “Customer Care e Tutela dei Consumatori ”

BANDO
Sono aperti i termini per la presentazione delle domande di partecipazione al Master Universitario
di I livello in “Customer Care e Tutela dei Consumatori ” per l’anno accademico 2009/2010.
Il numero massimo di partecipanti è di 30 laureati, seguendo una graduatoria di merito. Il Master
sarà attivato se si raggiungerà un numero minimo di 15 allievi.

Tutte le domande di partecipazione dovranno essere presentate presso l’UFFICIO
IMMATRICOLAZIONI, Via A. Di Sangiuliano 44/46/48, 95124 Catania, entro le ore 12,30
del 30 Novembre 2009 e sottoscritte innanzi i funzionari preposti al suddetto Ufficio. Qualora
inoltrate per corriere, vie postali, ecc., dovranno pervenire entro lo stesso termine del 30
novembre 2009 ore 12,30 all’Ufficio Immatricolazioni con allegata copia del documento di
identità del richiedente. Non farà, pertanto, fede alcun timbro attestante l’avvenuta spedizione, ma
la data e l’ora di effettivo ricevimento della domanda da parte dell’Ufficio. La busta contenente la
stessa dovrà indicare all’esterno la dicitura Master Universitario di I livello in “Customer Care e
Tutela dei Consumatori”.

Per ulteriori informazioni visitate il seguente link: http://www.fscpo.unict.it/Master/home.htm


Per la graduatoria degli ammessi al "master in customer care e tutela dei consumatori" cliccate sul seguente link: http://www.fscpo.unict.it/Master/graduatoria_customer.pdf


lunedì 9 novembre 2009

...trovare o inventare un lavoro.

Ciao!
Purtroppo a causa della crisi economica sono tempi duri per la ricerca di un lavoro! Sfortunatamente il posto fisso sembra un miraggio, i cinesi ci stanno inavadendo, le banche non fanno credito, e alcune aziende, con la scusa della crisi, chiudono i battenti per riaprire nuove filiali all'estero dove il lavoro costa poco.
Cosa fare?! Inventarsi un lavoro che ci faccia almeno sopravvivere sfruttando le proprie passioni, hobby o desideri!

Visitate il seguente blog: http://inventalavoro.style.it/ e probabilmete trovere qualche spunto interessante!

Se invece siete indirizzati per il classico posto statale ecco un link dedicato ai concorsi pubblici:
http://www.concorsi.it/

domenica 1 novembre 2009

...preparare la zucca al forno.

Con la zucca, oltre che poter creare Jack O' lantern, la si può anche mangiare cucinandola al forno!!!




Prendete una zucca.





Tagliate la zucca a metà e poi in diverse parti in modo da togliere la parte filamentosa e i semi.






Dopo aver tolto la parte interna togliete la buccia esterna e tagliatela a fettine come in figura






Prendete una teglia, oliatela con olio di oliva extra-vergine e aggiungete della cipolla tagliata a pezzettini.





Mettete la zucca tagliata nella teglia aggiungendo del sale, peperoncino rosso, prezzemolo tritato ed un filo dolio.
Infornata la teglia a forno caldo (circa 180°) per 25/35 minuti.
(in ogni caso sfornatela quando si può tagliare la fettina di zucca semplicemente con la forchetta)

P.S.: Un'altra variante potrebbe essere quella di tagliare la zucca a cubetti (o sempre a fette)
e impanare con della mollica o farina.




Ed ecco il risultato finale! Buon appetito!

...intagliare una zucca per Halloween

Ciao!
Anche se Halloween è passato a breve vi mostrerò come intagliare una zucca per la prossima notte delle streghe!!!











giovedì 1 ottobre 2009

I Just Called To Say I Love You

Ciao! Ecco una nuova canzone.




Stevie Wonder
I Just Called To Say I Love You

No New Year's Day to celebrate
No chocolate covered candy hearts to give away
No first of spring
No song to sing
In fact here's just another ordinary day

No April rain
No flowers bloom
No wedding Saturday within the month of June
But what it is, is something true
Made up of these three words that I must say to you

I just called to say I love you
I just called to say how much I care
I just called to say I love you
And I mean it from the bottom of my heart

No summer's high
No warm July
No harvest moon to light one tender August night
No autumn breeze
No falling leaves
Not even time for birds to fly to southern skies

No Libra sun
No Halloween
No giving thanks to all the Christmas joy you bring
But what it is, though old so new
To fill your heart like no three words could ever do

I just called to say I love you
I just called to say how much I care, I do
I just called to say I love you
And I mean it from the bottom of my heart

I just called to say I love you
I just called to say how much I care, I do
I just called to say I love you
And I mean it from the bottom of my heart, of my heart,
Of my heart

I just called to say I love you
I just called to say how much I care, I do
I just called to say I love you
And I mean it from the bottom of my heart, of my heart,
Baby of my heart

Traduzione

Artista: Stevie Wonder
Titolo: I Just Called To Say I Love You
Titolo Tradotto: Ti Ho Chiamato Per Dirti Che Ti Amo

Nessun ultimo dell'anno da festeggiare
niente cuori canditi ricoperti di cioccolato da regalare
niente primo giorno di primavera
nessuna canzone da cantare
infatti è proprio un giorno qualsiasi.

Niente pioggia di aprile
niente fiori che sbocciano
nessun matrimonio di sabato nel mese di giugno
ma che cos'è
è qualcosa di vero fatto
con queste tre parole che ti devo dire.
Ti ho chiamato solo per dirti che ti amo
ti ho chiamato per dirti quanto tengo a te
ti ho chiamato solo per dirti che ti amo
e lo dico dal profondo del cuore.

Niente alta estate, nessun caldo luglio
nessuna luna del raccolto per illuminare una tenera notte d'agosto
niente brezza d'autunno, niente foglie che cadono
non è neanche il momento per gli uccelli di volare nel cielo del sud.

Niente sole nella Bilancia, niente Halloween
niente ringraziamenti per tutti gli auguri di natale che hai fatto
ma che cos'è, così vecchio eppure così nuovo
riempire il tuo cuore come mai tre parole potrebbero fare.
Ti ho chiamato solo per dirti che ti amo
ti ho chiamato per dirti quanto tengo a te
ti ho chiamato solo per dirti che ti amo
e lo dico dal profondo del cuore.

mercoledì 30 settembre 2009

... fare il polpettone ripieno di spinaci.

Ciao!

Vuoi preparare un delizioso polpettone ripieno di spinaci e uova come questo?!



Facile!
Visita il famoso e creativo sito di WWW.cucinaenonsolo.it

sabato 26 settembre 2009

One-U2-



Artista: U2
Titolo: One
One
Is it getting better?
Or do you feel the same?
Will it make it easier on you now?
You got someone to blame
You say

One love
One life
When it's one need
In the night
One love
We get to share it
Leaves you baby if you
Don't care for it

Did I disappoint you?
Or leave a bad taste in your mouth?
You act like you never had love
And you want me to go without
Well it's

Too late
Tonight
To drag the past out into the light
We're one, but we're not the same
We get to
Carry each other
Carry each other
One

Have you come here for forgiveness?
Have you come to raise the dead?
Have you come here to play Jesus?
To the lepers in your head

Did I ask too much?
More than a lot.
You gave me nothing,
Now it's all I got
We're one
But we're not the same
Well we
Hurt each other
Then we do it again
You say
Love is a temple
Love a higher law
Love is a temple
Love the higher law
You ask me to enter
But then you make me crawl
And I can't be holding on
To what you got
When all you got is hurt

One love
One blood
One life
You got to do what you should
One life
With each other
Sisters
Brothers
One life
But we're not the same
We get to
Carry each other
Carry each other

One
One
Testo della canzone (traduzione italiana)
Uno
Ti senti meglio
o non sei migliorata
diventerà più facile per te
ora che hai qualcuno da biasimare

Tu dici
un amore
una vita
quando è solo un bisogno
nella notte
é un amore
che dobbiamo condividere
che ti lascia
se tu non te ne preoccupi

Ti ho deluso?
o ti è rimasto l'amaro in bocca?
ti comporti come se non fossi mai stata amata
e vuoi che io ne faccia a meno
bene, è troppo tardi
questa notte
per tirare in ballo il passato
per portarlo alla luce
noi siamo uno
ma non siamo gli stessi
dobbiamo sostenerci a vicenda

Sei venuta a chiedere perdono?
sei venuta a riportare in vita ciò che è morto?
sei venuta qui per comportarti come Gesù?
verso i lebbrosi che pensi di avere nella tua testa?

Chiedo troppo?
più di quanto sia dovuto?
tu mi hai dato niente
ed ora è tutto ciò che ho
noi siamo uno
ma non siamo gli stessi
ci feriamo a vicenda
e poi lo rifacciamo ancora

Tu dici
l'amore è un tempio
l'amore è la più nobile delle leggi
mi hai chiesto di avvicinarmi
ma poi mi hai fatto strisciare
ed io non posso continuare a sopportare
il modo in cui ti comporti
se l'unico modo che conosci è ferire

Un amore
un solo sangue
una vita
devi fare ciò che devi
una vita
insieme
sorelle
fratelli...

mercoledì 23 settembre 2009

...imparare l'inglese facilmente e velocemente.

Ciao!
Volete imparare o migliorare il vostro inglese in maniera rilassata, facile, divertente e soprattutto con il minimo sforzo e il massimo rendimento?!
Semplice!
Ascoltate e leggete nel frattempo i testi dei vostri cantanti o band preferiti.
Generalmente i testi delle canzoni usano costrutti senplici ed efficaci ed inoltre utilizzando le rime permette di fissare nella mente frasi della canzone; scepialmente il ritornello.
Ed ecco fatto, a volte ricanticchiando nella mente un canzone potete ricordare la preposizione giusta che ci sta dopo un determinato verbo,la corretta pronuncia o meglio ancora un costrutto grammaticale particolare!!!
Pensate,per chi ama i Pink Floyd, alla al titolo della canzone "WISH YOU WERE HERE" alias VORREI CHE TU FOSSI QUI.
Del resto, basta ricordare che ogni individuo impara la propria lingua inizialmente solamente ascontando(i bambini capiscono progressivamente quello che dicono i genitori) poi iniziando a parlare ( senza timore di sbagliare o fare una figuraccia) e poi andando a scuola per imparare la grammatica per poter scrivere.

Invece nelle scuole assistiamo agli insegnanti che ci fanno annoiare con la grammatica, raramente parlano in inglese, e ancora più raramente instaurano una Conversazione tra studenti e Insegnante in Inglese.

Ho trovato su you tube alcune canzoni tipo Karaoke... cioè mentre ascoltate la musica compaiono le parole della canzone...

Vi propongo come prima canzone ALL TOGETHER NOW dei Beatles (quella di un recente spot della TIM).


mercoledì 16 settembre 2009

....a sapere quale gestore di telefonia mobile sto chiamando

Ciao!
Grazie al servizio di portabilità si può tranquillamente cambiare operatore telefonico mobile mantenendo lo stesso numero.
Ciò ne consegue che non si può più sapere con certezza quale operatore mobile possiede un nostro amico/conoscente.

Per risolvere ciò basta semplicemente anteporre il numero 456 al numero che si desidera chiamare, e prima che parta la chiamata una voce registrata dirà a quale operatore il numero appartiene o se il numero è del tuo stesso operatore o meno.

Il servizio è gratuito!!!

venerdì 31 luglio 2009

...smontare un computer portatile HP DV 5000.

Ciao!!!
In questo post descriverò lo smontaggio di un notebook HP resosi necessario per poter procedere alla pulizia del blocco ventola-dissipatore in quanto ostruito dalla polvere!






L'eccessivo accumolo di polvere causava il funzionamento della ventola alla massima velocità; ciò comportava un rumore eccessivo e fastidioso facendo conseguentemente surriscaladare il laptop e conseguentemente il processore.

Lo smontaggio è statto effettuato diciamo in maniera pionieristica insieme a mio padre e mio fratello in quanto tutti a digiuno di cognizioni di elletrotecnica ed elettronica.

Quindi per chi vorrà procedere allo smontaggio del PC mi esimo da ogni responsabilità riguardo alle procedure eseguite.

Durante lo smontaggio, per quanto possibile ho cercato di utilizzare guanti in plastica (quelli aderenti a pelle), in modo da evitare di generare scariche elettrostatiche nella componentistica ed evitare di urtare con i cacciavite le varie parti della scheda madre.

Scrivere e fotografare ciò che smontavamo per facilitarci il rimontaggio, e mettere in vari scatolini le viti separandole per appartenenza del componente. ( altrimenti durante il montaggio si rischia di impazzire con viti che a volte mancano o che avanzano!!!!!!!)


Per prima cosa spegnere il PC e staccare l alimentazione.



Capovolgete il Pc e rimuovete i due coperchie evidenziati rimuovendo le viti cerchiate in rosso e viola.




Adesso svitate le viti del disco rigido e spostatelo, facendo una lieve pressione verso il basso, a destra in modo da sconnetterlo e rimuoverlo.

Dopo averlo rimosso svitate le viti che che stavano sotto di lui.



Adesso posizionatevi nell'altro vano e staccate con attenzione e delicatezza il filo bianco e nero. Dopo svitate la vite inicata dalla freccia.



Rimuovete pure la batteria del portatile e svitate tutte le viti che vedete.

ATTENZIONE: Tutte le viti da svitare sono incate con una freccetta a forma di trinagolo ed inoltre è indicata la lunghezza e il diametro della vite in millimetri. Qundi se per caso doveste mischiare le viti, utilizzando un calibro ritroverete la corretta vite da avvitare.


Rigirate il PC e facendo leva con una levetta di plastica rimuovete la fascetta di plastica tra la tastiera e il monitor.



Fate la stessa operazione facendo leva ai lati della tastiera.



Sollevata la tastiera staccate i connettori del mouse pad e adella tastiera (quelli cerchiati in rosso)




Contribuisci alla crescita ed al mantenimento del blog con una piccola donazione,
Grazie!











Per togliere il montitor: staccate il connettore che si trova sotto il cerchio di sinistra, dopo sollevate con delicatezza il filo indicato dalla dalle tre freccie e sfilatelo dal buco dove si inserisce. ( le estremità erano state staccate nelle fasi iniziali).
Adesso svitate le viti delle zone cerchiate in rosso riponete da parte il monitor.




Dopo girate il PC dalla parte inferiore e spingete con le dita verso l'esterno il lettore DVD. (l'unica vite che lo bloccava è stata rimossa nella fase dello scollegamento del filo nero e bianco.)



Dopo aver tolto il lettore DVD compariranno le due viti in figura che devono essere svitate.



Rigirate dalla parte superiore il notebook e svitate tutte le viti della parte superiore non dimenticando le viti cerchiate in viola.



Dopo aver svitato tutte le viti, con un pezzo di plastica semirigida sganciate la parte superiore del case come mostrato in figura. In questo modo le due parti si sganceranno. Se qualche punto i due case rimangono uniti, non forzate l operazione ma verificate che bbiate svitato tutte le viti!!!



fig. A (parte in basso a destra della sceda madre)



fig. B (immagine intera della scgeda madre)


fig. C (scheda madre parte inferiore)


Rimossa la parte superiore del case avrete davanti a voi la scheda madre! Adesso sconnettete i connettori cerchiati in rosso della fig. A.
Dopo dovrete sconnettere il filo della alimentazione che è quello indicato dalle 2 freccie in fig. B il cui connettore si trova nella parte opposta della zona cerchiata. Per staccarlo dovrete sollevare un tantino la scheda madre e girarla come in fig. C

A questo punto la scheda madre potrà essere rimossa dal case inferiore.













Avendo smontato finalmente la scheda madre, adesso non resta che rimuovere ventola e dissipatore svitando lateralmente le viti cerchiate in rosso e le quattro cerchiate in viola della
fig. C e sconnetendo il connettore dell'alimentazione della ventola cerchiato in rosso.












Adesso procedete alla pulizia del disipatore e della ventola preferibilmente con dell aria compressa a bassa pressione. Cioè regolata come se fosse un soffio energico (non un uragano).
Durante questa operazione bolaccate la ventola con un dito evitando di falrla girare con l aria e non vi accanite a pulire le alette della ventola perchè essendo delicate rischiereste di romperne qualcuna. L' importante e togliere il grosso della polvere!




Il quadrato a destra è il processore. I due quadrati a snistra e in alto non ricordo cosa siano!


Per quanto riguarda il rimontaggio proseguite seguendo le istruzioni all incontrario eccetto che per il rimontaggio del dissipatore!!!! che sono le seguenti:




Comprate della pasta termoconduttiva,










e mettetene un tantino sulla base del processore come in figura, e poi spalmatela in modo uniforme con una scheda di plastica o il plettro per chitarra sulla base metallica del processore e dei 2 quadrati cerchiati in viola

Dopo montate il dissipatore avvitandolo non in senso orario ma a croce. ( lo stesso modo come si avvitano le testate dei motori o le ruote delle macchine)

Ciò permette al dissipatore di aderire nel miglior modo possibile al processore per far si che il calore sviluppato durante il funzionamento del PC passi al dissipatore evitandone il surriscaldamento e l eventuale spegnimeto del pc per proteggersi da possibili danni!!



Se la guida ti è stata utile ed hai risolto il tuo problema " Contribuisci alla crescita ed al mantenimento del blog"
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Grazie!















Spero di essere stato chiaro ed esaustivo! altrimenti postate pure dei commenti con le relative domande.


Ciao e a presto!